Viene da tempo segnalato che veicoli già immatricolati in Italia e formalmente radiati dalla circolazione per l'esportazione, continuano a circolare nel nostro Paese facendo uso di targhe temporanee tedesche, condotti da soggetti quivi residenti. Le targhe in questione, definite "temporanee" o di "breve termine", hanno una durata prefissata (5 giorni), sono prodotte in Germania da soggetti privati utilizzato una sequenza alfanumerica attribuita dall'Ufficio della motorizzazione tedesca ed hanno abbinato un documento di circolazione, anch'esso temporaneo, contenente i dati personali, tecnici ed identificativi del veicolo, che possono anche essere trascritti a mano dall'intestatario prima dell'utilizzo.
Estratto da: Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti