Motorini, in sella anche in due (ma solo se c'è la targa nuova)
Per i vecchi modelli il documento va chiesto alla Motorizzazione.
«Centomila sono già pronte» Motorini, in sella anche in due (ma solo se c'è la targa nuova)
Da venerdì cambiano le regole.
Chi guida deve essere maggiorenne
ROMA — Finalmente si può. In due sul cinquantino, e sulla city car.
Niente più paura di essere beccati e multati.
Niente più motorini sequestrati.
Da venerdì 14 luglio il sogno di moltissimi ragazzi diventerà realtà.
Così dicono le nuove norme per la circolazione dei ciclomotori contenute nel Codice della Strada riformato dal Dpr 153 del 6 marzo scorso.
Ma pongono delle condizioni.
Tre requisiti irrinunciabili: chi guida deve essere maggiorenne, il motorino deve essere omologato al trasporto del secondo passeggero, occorre procurarsi la nuova targa.
NUOVO LIBRETTO — Per le nuove immatricolazioni, sarà tutto automatico, la procedura di registrazione abbinerà la nuova targa (a sei cifre e leggermente più grande di quella attuale) al proprietario del veicolo e al numero di telaio. Tutto dentro una sorta di libretto di circolazione molto simile a quello degli autoveicoli. Targa, motorino e intestatario legati indissolubilmente. Solo così, ha ritenuto il legislatore, si potrà conoscere sempre in tempo reale il proprietario del mezzo e sarà più facile identificare i motorini rubati o i passaggi di proprietà sospetti.
Per i vecchi ciclomotori, invece, si può scegliere. Non è obbligatorio cambiare la targa, ci si potrà tenere il targhino ma allora non si potrà circolare con un passeggero. Oppure si può, per prima cosa, assicurarsi che il proprio mezzo sia omologato per andare in due (per saperlo chiedere alla casa costruttrice o direttamente alla Motorizzazione civile), poi andare negli uffici della Motorizzazione o ad un'agenzia di pratiche auto e chiedere la nuova targa. Bisognerà fare tre bollettini postali per un totale di 49,52 euro e il gioco è fatto.
Per la verità sul sito della polizia di Stato, il migliore per dovizia di informazioni, e dove è stato anche aperto un forum con le risposte a tutti i dubbi di tre vicequestori e due ispettori, qualcuno ha scritto allarmato che fino a pochi giorni fa agli uffici della Motorizzazione civile nessuno sapeva dire nulla a proposito delle nuove targhe.
«RITIRO IMMEDIATO» — Ma già ieri dalministero dei Trasporti è arrivata rassicurazione. «Non ci sono problemi — hanno detto i tecnici —, sono già pronte 100 mila targhe nuove che abbiamo distribuito agli uffici provinciali, entro la fine del mese ce ne saranno altrettante. Il ritiro della targa è immediato, non c'è da aspettare». C'è però da sperare che i proprietari dei vecchi cinquantini non accorrano in massa a chiederla, altrimenti i problemi ci saranno eccome.
L'unico deterrente al cambio collettivo della targa, e del libretto, è che per andare in due chi guida deve comunque essere maggiorenne. Per gli adolescenti un ostacolo non da poco.
MULTE PESANTI — Meglio comunque non sfidare la sorte. Le sanzioni sono severe. Andare in due su un motorino non omologato significa la confisca immediata del mezzo (che non sarà restituito) e una multa da da 68 a 275 euro. Se il guidatore non è maggiorenne c'è il sequestro (e fermo amministrativo di 30 giorni) e multa di 35 euro.
Con le nuove norme per i motorini, approvate non senza polemiche e dopo un iter parecchio lungo, cambiano anche le regole per la vendita. Da venerdì, infatti, per vendere un cinquantino bisognerà comunicare, con i documenti di venditore e acquirente, a quale nuova targa è abbinato il mezzo, e il numero di telaio.
Mariolina Iossa
11 luglio 2006 Estratto da: Il Corriere della Sera
«Centomila sono già pronte» Motorini, in sella anche in due (ma solo se c'è la targa nuova)
Da venerdì cambiano le regole.
Chi guida deve essere maggiorenne
ROMA — Finalmente si può. In due sul cinquantino, e sulla city car.
Niente più paura di essere beccati e multati.
Niente più motorini sequestrati.
Da venerdì 14 luglio il sogno di moltissimi ragazzi diventerà realtà.
Così dicono le nuove norme per la circolazione dei ciclomotori contenute nel Codice della Strada riformato dal Dpr 153 del 6 marzo scorso.
Ma pongono delle condizioni.
Tre requisiti irrinunciabili: chi guida deve essere maggiorenne, il motorino deve essere omologato al trasporto del secondo passeggero, occorre procurarsi la nuova targa.
NUOVO LIBRETTO — Per le nuove immatricolazioni, sarà tutto automatico, la procedura di registrazione abbinerà la nuova targa (a sei cifre e leggermente più grande di quella attuale) al proprietario del veicolo e al numero di telaio. Tutto dentro una sorta di libretto di circolazione molto simile a quello degli autoveicoli. Targa, motorino e intestatario legati indissolubilmente. Solo così, ha ritenuto il legislatore, si potrà conoscere sempre in tempo reale il proprietario del mezzo e sarà più facile identificare i motorini rubati o i passaggi di proprietà sospetti.
Per i vecchi ciclomotori, invece, si può scegliere. Non è obbligatorio cambiare la targa, ci si potrà tenere il targhino ma allora non si potrà circolare con un passeggero. Oppure si può, per prima cosa, assicurarsi che il proprio mezzo sia omologato per andare in due (per saperlo chiedere alla casa costruttrice o direttamente alla Motorizzazione civile), poi andare negli uffici della Motorizzazione o ad un'agenzia di pratiche auto e chiedere la nuova targa. Bisognerà fare tre bollettini postali per un totale di 49,52 euro e il gioco è fatto.
Per la verità sul sito della polizia di Stato, il migliore per dovizia di informazioni, e dove è stato anche aperto un forum con le risposte a tutti i dubbi di tre vicequestori e due ispettori, qualcuno ha scritto allarmato che fino a pochi giorni fa agli uffici della Motorizzazione civile nessuno sapeva dire nulla a proposito delle nuove targhe.
«RITIRO IMMEDIATO» — Ma già ieri dalministero dei Trasporti è arrivata rassicurazione. «Non ci sono problemi — hanno detto i tecnici —, sono già pronte 100 mila targhe nuove che abbiamo distribuito agli uffici provinciali, entro la fine del mese ce ne saranno altrettante. Il ritiro della targa è immediato, non c'è da aspettare». C'è però da sperare che i proprietari dei vecchi cinquantini non accorrano in massa a chiederla, altrimenti i problemi ci saranno eccome.
L'unico deterrente al cambio collettivo della targa, e del libretto, è che per andare in due chi guida deve comunque essere maggiorenne. Per gli adolescenti un ostacolo non da poco.
MULTE PESANTI — Meglio comunque non sfidare la sorte. Le sanzioni sono severe. Andare in due su un motorino non omologato significa la confisca immediata del mezzo (che non sarà restituito) e una multa da da 68 a 275 euro. Se il guidatore non è maggiorenne c'è il sequestro (e fermo amministrativo di 30 giorni) e multa di 35 euro.
Con le nuove norme per i motorini, approvate non senza polemiche e dopo un iter parecchio lungo, cambiano anche le regole per la vendita. Da venerdì, infatti, per vendere un cinquantino bisognerà comunicare, con i documenti di venditore e acquirente, a quale nuova targa è abbinato il mezzo, e il numero di telaio.
Mariolina Iossa
11 luglio 2006 Estratto da: Il Corriere della Sera