Condono anche per le multe auto se inflitte da polizia e carabinieri
Un'altra sanatoria emerge dalle pieghe della Finanziaria. Si paga il 25% per le contravvenzioni fino al 2000
ROMA - Condoneremo anche le multe automobilistiche. L'ultimo e inaspettato condono spunta dall'interpretazione autentica che si dà alla norma, prevista dall'articolo 12 della Finanziaria, che prevede il condono per i ruoli emessi da "uffici statali". In questo caso gli uffici statali non sono altro che le Prefetture che emettono i ruoli, cioè chiedono ai concessionari di riscuotere gli importi relativamente alle multe inflitte, e non pagate, da polizia stradale, carabinieri e capitanerie di porto.
Le multe che si potranno sanare, pagando il 25 per cento dell'importo iscritto a ruolo senza interessi, sono quelle che sono state iscritte a ruolo fino al 31 dicembre del 2000. In parole povere chi non ha pagato la multa o ha fatto ricorso e ha perso, e oggi si ritrova il conto nella cartella delle tasse, se ancora non ha pagato, potrà condonare. Da segnalare che tra iscrizione a ruolo e arrivo della cartella a casa passa del tempo dunque dovranno essere i concessionari (cioè le banche) ad inviare la sollecitazione ad aderire al condono agli automobilisti multati. L'operazione consentirà anche una grossa ripulitura dell'arretrato a tutto vantaggio dell'erario. Con questa novità parte la grande corsa dei condoni che oggi sarà esplicitata dalla circolare dell'Agenzia delle entrate.
Il canone Rai. Attesa per il condono del canone Rai: anche in questo caso è stata concessa la proroga di un mese al 16 aprile, mentre l'importo è di 10 euro per ogni annualità, la sanatoria è ammessa anche se è in corso un procedimento amministrativo o giurisdizionale. Imposte di registro, successioni, ecc. Tutte queste imposte (registro, ipotecarie, catastali, successioni, donazioni e Invim) potranno essere sanate entro il 16 aprile con l'aumento del 25 per cento rispetto al precedente valore dichiarato e le dichiarazioni sono state presentate entro il 30 novembre del 2002. Una novità è rappresentata dalla possibilità di sanare alcune fattispecie che avevano numerose richieste degli interessati: chi ha usufruito dello sconto prima casa o ha beneficiato di altre agevolazioni non avendone diritto, potrà ugualmente accedere al condono ritirando la richiesta di agevolazione.
C'è anche il bollo auto. Molte Regioni sono contrarie a varare la sanatoria per il bollo auto. Ma il condono per le tasse automobilistiche erariali, cioè prima del 1992, quando il bollo era riscosso dalla Stato, è in vigore. Il versamento si fa entro il 16 aprile e si paga la tassa senza interessi.
ROBERTO PETRINI
Estratto da: La Repubblica
ROMA - Condoneremo anche le multe automobilistiche. L'ultimo e inaspettato condono spunta dall'interpretazione autentica che si dà alla norma, prevista dall'articolo 12 della Finanziaria, che prevede il condono per i ruoli emessi da "uffici statali". In questo caso gli uffici statali non sono altro che le Prefetture che emettono i ruoli, cioè chiedono ai concessionari di riscuotere gli importi relativamente alle multe inflitte, e non pagate, da polizia stradale, carabinieri e capitanerie di porto.
Le multe che si potranno sanare, pagando il 25 per cento dell'importo iscritto a ruolo senza interessi, sono quelle che sono state iscritte a ruolo fino al 31 dicembre del 2000. In parole povere chi non ha pagato la multa o ha fatto ricorso e ha perso, e oggi si ritrova il conto nella cartella delle tasse, se ancora non ha pagato, potrà condonare. Da segnalare che tra iscrizione a ruolo e arrivo della cartella a casa passa del tempo dunque dovranno essere i concessionari (cioè le banche) ad inviare la sollecitazione ad aderire al condono agli automobilisti multati. L'operazione consentirà anche una grossa ripulitura dell'arretrato a tutto vantaggio dell'erario. Con questa novità parte la grande corsa dei condoni che oggi sarà esplicitata dalla circolare dell'Agenzia delle entrate.
Il canone Rai. Attesa per il condono del canone Rai: anche in questo caso è stata concessa la proroga di un mese al 16 aprile, mentre l'importo è di 10 euro per ogni annualità, la sanatoria è ammessa anche se è in corso un procedimento amministrativo o giurisdizionale. Imposte di registro, successioni, ecc. Tutte queste imposte (registro, ipotecarie, catastali, successioni, donazioni e Invim) potranno essere sanate entro il 16 aprile con l'aumento del 25 per cento rispetto al precedente valore dichiarato e le dichiarazioni sono state presentate entro il 30 novembre del 2002. Una novità è rappresentata dalla possibilità di sanare alcune fattispecie che avevano numerose richieste degli interessati: chi ha usufruito dello sconto prima casa o ha beneficiato di altre agevolazioni non avendone diritto, potrà ugualmente accedere al condono ritirando la richiesta di agevolazione.
C'è anche il bollo auto. Molte Regioni sono contrarie a varare la sanatoria per il bollo auto. Ma il condono per le tasse automobilistiche erariali, cioè prima del 1992, quando il bollo era riscosso dalla Stato, è in vigore. Il versamento si fa entro il 16 aprile e si paga la tassa senza interessi.
ROBERTO PETRINI
Estratto da: La Repubblica