Auto, in Lombardia incentivi-bis
Auto, in Lombardia incentivi-bis
Venerdì 25 ottobre 2002
Auto, in Lombardia incentivi-bis
Trasporti - Dal primo novembre scatteranno contributi fino a 2.200 euro per l'acquisto di vetture non inquinanti, che saranno validi per due mesi
Marco Morino
MILANO - La Regione Lombardia punta sull'auto ecologica per ridurre drasticamente l'inquinamento dell'aria. Dal 1° novembre 2002 scatteranno una serie di incentivi, erogati dalla Regione, finalizzati a due obiettivi: eliminare il più possibile le auto non catalizzate che ancora circolano in Lombardia (oltre 1,5 milioni di vetture); favorire l'acquisto di veicoli a bassissimo impatto ambientale, cioè alimentate a metano o Gpl. Gli incentivi regionali avranno validità per due mesi: fino al 31 dicembre 2002. Lo ha annunciato ieri il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni. Vediamo i principali capitoli in cui si articola il piano del Pirellone. Il bando. Il bando prevede contributi regionali fino a un massimo di 2.220 euro per l'acquisto di auto nuove o usate elettriche, ibride, a metano, a Gpl o benzina e diesel con impianto di catalizzazione nelle versioni più moderne. La Regione ha previsto, nel complesso, uno stanziamento iniziale di 13 milioni di euro. Ma questa cifra potrà essere incrementata se l'operazione avrà il successo sperato. A ciò si affianca l'impegno, ottenuto dalla Regione in virtù di un accordo volontario, da parte di 1.500 concessionari lombardi a promuovere propri ulteriori sconti in aggiunta ai contributi regionali. I concessionari collaboreranno nelle fasi concrete dell'operazione: pubblicizzazione dell'iniziativa, aiuto ai clienti per avere i contributi e così via. L'accordo volontario è stato sottoscritto anche da numerose case automobilistiche: Fiat, Bmw, Toyota, Citroen, Peugeot, Opel, Ford, Volkswagen e Nissan, le quali pure studieranno ulteriori forme di sconto. I beneficiari. Tutte le persone fisiche residenti in Lombardia alla data dell'immatricolazione dell'autovettura ammessa al contributo (per auto ammessa s'intende immatricolata prima dell'1/1/93). Inoltre le autovetture devono essere immatricolate in Lombardia. «Il contributo regionale - specifica Formigoni - è cumulabile con altri contributi o incentivazioni pubbliche o private». Ogni persona fisica può godere delle facilitazioni per ogni autovettura ammessa al contributo. Sono escluse dal contributo regionale le persone giuridiche e le operazioni di leasing. Tipi di veicolo. Il contributo riguarda solo i veicoli destinati al trasporto di persone, aventi al massimo nove posti compreso quello del conducente. Sono esclusi i motocicli, i quadricicli, gli autoveicoli per il trasporto promiscuo e ogni altro veicolo che non corrisponda alla definizione di autovettura. La presentazione delle domande. Le domande di contributo dovranno pervenire tramite raccomandata con ricevuta di ritorno o essere consegnate a mano al Protocollo generale della Regione Lombardia, a Milano, o essere recapitate a una delle sedi territoriali della Regione Lombardia, aperte in tutti i capoluoghi di provincia e a Legnano. Il contributo arriverà a destinazione, cioè a casa del richiedente, solo dopo che lo stesso avrà fatto pervenire tutta la documentazione: cioè il contratto d'acquisto e/o l'eventuale contratto di demolizione della vecchia auto. Dove si trova il bando. Il bando sarà disponibile da giovedì 31 ottobre 2002: verrà pubblicato sul Burl (bollettino regionale), sarà reperibile presso tutti gli Spazio Regione e su Internet (all'indirizzo www.regione.lombardia.it). «L'obiettivo - aggiunge Formigoni - è quello di affrontare l'inverno 2002/2003 con il maggior rinnovo possibile del parco auto e dare un forte impulso alla lotta allo smog». Il traffico - prosegue Formigoni - «è il principale responsabile, per circa il 65/70%, del Pm10 e le auto non catalizzate inquinano fino a 30 volte di più delle altre. Da qui il nostro provvedimento che prevede contributi diversificati che premiano tutti coloro che si doteranno di un'auto meno inquinante, ma ancor più chi sceglierà vetture con tassi di inquinamento molto ridotti o vicini allo zero».
Estratto da: Il Sole 24 Ore
Venerdì 25 ottobre 2002
Auto, in Lombardia incentivi-bis
Trasporti - Dal primo novembre scatteranno contributi fino a 2.200 euro per l'acquisto di vetture non inquinanti, che saranno validi per due mesi
Marco Morino
MILANO - La Regione Lombardia punta sull'auto ecologica per ridurre drasticamente l'inquinamento dell'aria. Dal 1° novembre 2002 scatteranno una serie di incentivi, erogati dalla Regione, finalizzati a due obiettivi: eliminare il più possibile le auto non catalizzate che ancora circolano in Lombardia (oltre 1,5 milioni di vetture); favorire l'acquisto di veicoli a bassissimo impatto ambientale, cioè alimentate a metano o Gpl. Gli incentivi regionali avranno validità per due mesi: fino al 31 dicembre 2002. Lo ha annunciato ieri il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni. Vediamo i principali capitoli in cui si articola il piano del Pirellone. Il bando. Il bando prevede contributi regionali fino a un massimo di 2.220 euro per l'acquisto di auto nuove o usate elettriche, ibride, a metano, a Gpl o benzina e diesel con impianto di catalizzazione nelle versioni più moderne. La Regione ha previsto, nel complesso, uno stanziamento iniziale di 13 milioni di euro. Ma questa cifra potrà essere incrementata se l'operazione avrà il successo sperato. A ciò si affianca l'impegno, ottenuto dalla Regione in virtù di un accordo volontario, da parte di 1.500 concessionari lombardi a promuovere propri ulteriori sconti in aggiunta ai contributi regionali. I concessionari collaboreranno nelle fasi concrete dell'operazione: pubblicizzazione dell'iniziativa, aiuto ai clienti per avere i contributi e così via. L'accordo volontario è stato sottoscritto anche da numerose case automobilistiche: Fiat, Bmw, Toyota, Citroen, Peugeot, Opel, Ford, Volkswagen e Nissan, le quali pure studieranno ulteriori forme di sconto. I beneficiari. Tutte le persone fisiche residenti in Lombardia alla data dell'immatricolazione dell'autovettura ammessa al contributo (per auto ammessa s'intende immatricolata prima dell'1/1/93). Inoltre le autovetture devono essere immatricolate in Lombardia. «Il contributo regionale - specifica Formigoni - è cumulabile con altri contributi o incentivazioni pubbliche o private». Ogni persona fisica può godere delle facilitazioni per ogni autovettura ammessa al contributo. Sono escluse dal contributo regionale le persone giuridiche e le operazioni di leasing. Tipi di veicolo. Il contributo riguarda solo i veicoli destinati al trasporto di persone, aventi al massimo nove posti compreso quello del conducente. Sono esclusi i motocicli, i quadricicli, gli autoveicoli per il trasporto promiscuo e ogni altro veicolo che non corrisponda alla definizione di autovettura. La presentazione delle domande. Le domande di contributo dovranno pervenire tramite raccomandata con ricevuta di ritorno o essere consegnate a mano al Protocollo generale della Regione Lombardia, a Milano, o essere recapitate a una delle sedi territoriali della Regione Lombardia, aperte in tutti i capoluoghi di provincia e a Legnano. Il contributo arriverà a destinazione, cioè a casa del richiedente, solo dopo che lo stesso avrà fatto pervenire tutta la documentazione: cioè il contratto d'acquisto e/o l'eventuale contratto di demolizione della vecchia auto. Dove si trova il bando. Il bando sarà disponibile da giovedì 31 ottobre 2002: verrà pubblicato sul Burl (bollettino regionale), sarà reperibile presso tutti gli Spazio Regione e su Internet (all'indirizzo www.regione.lombardia.it). «L'obiettivo - aggiunge Formigoni - è quello di affrontare l'inverno 2002/2003 con il maggior rinnovo possibile del parco auto e dare un forte impulso alla lotta allo smog». Il traffico - prosegue Formigoni - «è il principale responsabile, per circa il 65/70%, del Pm10 e le auto non catalizzate inquinano fino a 30 volte di più delle altre. Da qui il nostro provvedimento che prevede contributi diversificati che premiano tutti coloro che si doteranno di un'auto meno inquinante, ma ancor più chi sceglierà vetture con tassi di inquinamento molto ridotti o vicini allo zero».
Estratto da: Il Sole 24 Ore