Venerdì 05 aprile 2002
Pesante caduta delle vendite di auto: -18,4%

TORINO - Il mercato italiano dell'auto ha innestato stabilmente la retromarcia: a marzo è stata registrata una pesante caduta delle immatricolazioni (-18,37%), superiore alle attese, che va ad aggiungersi a quelle già rilevate in gennaio (-8,76%) e febbraio (-12,28%). In pratica a marzo, secondo le stime parziali della Motorizzazione civile, sono state immatricolate 205.500 vetture rispetto alle 251.750 dello stesso mese del 2001. Si aggrava dunque il bilancio del primo trimestre del 2002, dopo un 2001 terminato a buon ritmo. La flessione complessiva è del 13% con 651mila immatricolazioni rispetto alle 748.646 dello stesso periodo del 2001. La perdita di fatturato, secondo il Centro studi Promotor, si aggira oggi intorno a 1,56 miliardi di euro. Per il 2002 le stime, sulla base dei dati attuali, indicano in circa 2,1 milioni il valore complessivo delle immatricolazioni; per lo Stato si profilerebbe un mancato introito globale di 1,3 miliardi di euro. Anfia e Unrae, dal canto loro, sottolineano che a marzo sono stati raccolti 215.180 nuovi ordini. Anche in questo caso la flessione è significativa: -15,53 per cento. Estratto da: Il Sole 24 Ore