Benzina super addio Scomparirà dal primo gennaio
Gli esperti rassicurano, con qualche accorgimento qualunque automobile potrà continuare a circolare
Benzina super addio
Scomparirà dal primo gennaio
ROMA - Benzina rossa addio. Con l'arrivo del nuovo anno, oltre alla novità dell'euro ci aspetta anche la scomparsa della super dai distributori che non si troverà nemmeno nella sua ultima versione, quella del "benzinone" (cioé con un contenuto di piombo inferiore a quello tradizionale) venduta negli ultimi mesi. Così oltre ad imparare a maneggiare l'euro i proprietari di auto non catalizzate dovranno pure imparare come rifornire la propria vettura. A seconda dellle auto bisognerà prendere particolari accorgimenti spiegati, vettura per vettura sul sito del ministero dei Trasporti.
I proprietari dei circa 4 milioni di auto che ancora vanno a 'rossa' (su un parco complessivo di vetture a benzina intorno ai 27 milioni) e gli amanti delle auto storiche, dovranno rimboccarsi le maniche e - se ancora non l'hanno fatto - consultare il proprio meccanico, le tabelle del ministero dei Trasporti e prepararsi, in alcuni casi, ad aggiungere ad ogni rifornimento un additivo, un prodotto al potassio in grado di lubrificare le valvole scongiurando che il motore, senza piombo, "picchi in testa".
Oltre l'80% delle auto non catalizzate può - secondo gli ultimi dati disponibili del ministero dei Trasporti - continuare a circolare senza nessun intervento, utilizzando cioè senza problemi la senza piombo al posto della rossa: si tratta di quella categoria di auto definita nella classe A delle tabelle del ministero, tra cui figurano anche auto storiche come il "Maggiolone" della Volkswagen e alcune vecchie versioni del "Duetto" dell'Alfa Romeo.
Per circa 3 milioni di auto - quelle appartenenti alla categoria B - sarà invece necessario un intervento meccanico: una messa a punto dell'anticipo - questa la dizione tecnica - per una spesa intorno alle 50 mila lire. E' il caso della Fiat 500, ma anche della 600, di molti modelli vecchi di Golf nonché della Prinz Nsu.
Qualche problema in più si profila invece per i proprietari di un altro milione di macchine, quelle appartenenti alla categoria identificata dal ministero come C. Si tratta di auto costruite prima del 1984 per le quali un intervento meccanico di adeguamento (per molte ci sarebbe bisogno della sostituzione della sede delle valvole) comporterebbe una spesa spesso superiore al valore dell'auto. E' il caso delle Mini Minor, Mini 90 e Mini Cooper dell'Innocenti, della Fulvia della Lancia e - solo per citare qualche altro modello che ha fatto epoca - delle vecchie Renault 4, di molte R5. Ma anche delle "Camille", le 2 cavalli e delle famose Dyane. Per continuare a utilizzare questo tipo di auto - senza ricorrere ad interventi meccanici importanti e onerosi - sarà infatti necessario ricorrere all'aggiunta di un additivo. Un'operazione che dovrà essere compiuta ad ogni rifornimento e che comporterà, in media, un costo aggiuntivo di quasi 100 lire al litro.
(26 dicembre 2001)
Benzina super addio
Scomparirà dal primo gennaio
ROMA - Benzina rossa addio. Con l'arrivo del nuovo anno, oltre alla novità dell'euro ci aspetta anche la scomparsa della super dai distributori che non si troverà nemmeno nella sua ultima versione, quella del "benzinone" (cioé con un contenuto di piombo inferiore a quello tradizionale) venduta negli ultimi mesi. Così oltre ad imparare a maneggiare l'euro i proprietari di auto non catalizzate dovranno pure imparare come rifornire la propria vettura. A seconda dellle auto bisognerà prendere particolari accorgimenti spiegati, vettura per vettura sul sito del ministero dei Trasporti.
I proprietari dei circa 4 milioni di auto che ancora vanno a 'rossa' (su un parco complessivo di vetture a benzina intorno ai 27 milioni) e gli amanti delle auto storiche, dovranno rimboccarsi le maniche e - se ancora non l'hanno fatto - consultare il proprio meccanico, le tabelle del ministero dei Trasporti e prepararsi, in alcuni casi, ad aggiungere ad ogni rifornimento un additivo, un prodotto al potassio in grado di lubrificare le valvole scongiurando che il motore, senza piombo, "picchi in testa".
Oltre l'80% delle auto non catalizzate può - secondo gli ultimi dati disponibili del ministero dei Trasporti - continuare a circolare senza nessun intervento, utilizzando cioè senza problemi la senza piombo al posto della rossa: si tratta di quella categoria di auto definita nella classe A delle tabelle del ministero, tra cui figurano anche auto storiche come il "Maggiolone" della Volkswagen e alcune vecchie versioni del "Duetto" dell'Alfa Romeo.
Per circa 3 milioni di auto - quelle appartenenti alla categoria B - sarà invece necessario un intervento meccanico: una messa a punto dell'anticipo - questa la dizione tecnica - per una spesa intorno alle 50 mila lire. E' il caso della Fiat 500, ma anche della 600, di molti modelli vecchi di Golf nonché della Prinz Nsu.
Qualche problema in più si profila invece per i proprietari di un altro milione di macchine, quelle appartenenti alla categoria identificata dal ministero come C. Si tratta di auto costruite prima del 1984 per le quali un intervento meccanico di adeguamento (per molte ci sarebbe bisogno della sostituzione della sede delle valvole) comporterebbe una spesa spesso superiore al valore dell'auto. E' il caso delle Mini Minor, Mini 90 e Mini Cooper dell'Innocenti, della Fulvia della Lancia e - solo per citare qualche altro modello che ha fatto epoca - delle vecchie Renault 4, di molte R5. Ma anche delle "Camille", le 2 cavalli e delle famose Dyane. Per continuare a utilizzare questo tipo di auto - senza ricorrere ad interventi meccanici importanti e onerosi - sarà infatti necessario ricorrere all'aggiunta di un additivo. Un'operazione che dovrà essere compiuta ad ogni rifornimento e che comporterà, in media, un costo aggiuntivo di quasi 100 lire al litro.
(26 dicembre 2001)